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mercoledì 25 settembre 2019

Amicizia...

I temi principali del libro sono l'Amicizia e la Compassione. Tutto ruota intorno a questi due elementi per me fondamentali che permeano la mia esistenza.
Nel libro cito questa frase:


“UNA GRANDE AMICIZIA HA DUE INGREDIENTI PRINCIPALI:

IL PRIMO E’ LA SCOPERTA DI CIO’ CHE CI RENDE SIMILI,

IL SECONDO E’ IL RISPETTO DI CIO’ CHE CI FA DIVERSI.”


- S.LITTLEWORD -  

Non credo ci sia bisogni di spiegare queste tre righe perchè parlano da sole... si condivide con gli amici, ciò che ci accomuna e ciò che ci rende diversi. Altrimenti, che Amicizia sarebbe? Rispetto e condivisione sono essenziali perchè un'Amicizia duri in eterno.
Quando penso a questa parola, mi viene alla mente Nonna Adelina. Chi è? Era un donna strepitosa, moderna nonostante l'età, che seppur avendo avuto una vita difficile, durante la seconda guerra mondiale, sola con le sue forze, ha cresciuto una famiglia dando loro la sicurezza di una casa confortevole e una vita piena di sentimenti veri. Ho sempre ammirato la sua testardaggine e la sua grande forza d'animo, ma anche la sua generosità nel donare e nel rincuorare e incoraggiare.
Questo post lo voglio dedicare a lei, perchè mi ha insegnate il vero senso dell'Amicizia. Non era mia Nonna, era una signora che abitava vicino alla casa che abbiamo con la mia famiglia di origine, a Campo di Giove. La conosco da 40 anni circa, ed è sempre stato un riferimento per me, ogni volta che mi reco nel mio amato paesino. Purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato, con mia grande dispiacere. 
La frase che mi disse in ospedale, mi risuona ancora nelle orecchie:

"Perchè siete venuti qui in ospedale?"
Io: "Per venire a trovare te!"
"L'ho sempre detto: tu sei di un altro Mondo, sei speciale...questa è vera Amicizia!".

Mi stupii nel sentirla parlare di Amicizia alla sua età. Non avevo mai pensato che mi considerasse un'amica... io la vedevo come una Nonna, quindi la rispettavo come tale.
L'Amicizia che c'è tra Raissa e i suoi "super amici", anziani della Fattoria Senile, ha la stessa forma e consistenza di quella che io avevo con Adelina. Non importa l'età, ciò che conta è il sentimento e il rispetto che hai per gli altri. Spesso le diversità di carattere e d'interessi, ti avvicinano di più e ti fanno meglio comprendere, le peculiarità e la straordinarietà di alcune persone.

Eka


mercoledì 18 settembre 2019

Oggi...8 anni fa... Signora Aquilone


Ero in confusione, perché non era il primo di aprile, ma il 18 settembre e poi, scherzi del genere non si fanno, giusto?

Misi di nuovo la mano sulla maniglia della stanza che nel frattempo si era richiusa e nell’aprirla udii una voce, questa voce e queste stesse parole:

«Ti abbiamo legato il filo d’argento ai fianchi, adesso puoi venire con noi...

SIGNORA AQUILONE

Cit. dal libro "Tu, Signora Aquilone" di Erika Tagliarini

Voglio iniziare questo breve Post così, con una frase del mio libro, con questa frase specifica...
Come oggi, era il 18 settembre ma del 2011, giorno della sua dipartita, giorno in cui, il filo d'argento la portò via nel vento. Sono passati 8 anni da quel giorno, ed io, come ogni anno, sento un gran mattone sullo stomaco, le lacrime rigano il mio viso e la sua mancanza è più forte che mai.
Nonostante il tempo risani le ferite, non cancella i ricordi delle sofferenze provate per la perdita di chi si ama. Passeranno anni, ma in questo giorno avrò sempre un vuoto incolmabile...
...quello che tu hai lasciato, Mamma.

lunedì 9 settembre 2019

Personaggi

Ogni personaggio del libro è legato ad una persona realmente esistente, seppur nel nome che porta o semplicemente per somiglianza fisica o caratteriale. 
Il personaggio di Squalo, nel suo aspetto, è ispirato al compagno di stanza di mio padre, ricoverato in ospedale per un infarto.
Bella Gioia, invece, è un mix di un'amica di Milano e la madre della mia vicina di casa, mentre Poca Luce, beh, lei è la copia della maestra delle elementari di mio figlio, nel suo aspetto ma non nel carattere.
Il dottor Manganaro, medico dell'hospice, prende il cognome della mia cara Amica Loredana, stessa cosa per il Direttore Filippi, nella realtà mio caro amico Emanuele.
Lena, caposala di Raissa, in realtà è Filomena detta Lena, mia grande Amica.
Ci sono molte verità nel mio libro, dai personaggi alle vicende metafisiche, dal dolore intenso per la perdita di persone amate, al profondo rispetto per il prossimo e per l'Amicizia senza età.
Il messaggio che voglio mandare è che ognuno può essere Raissa o Diana, o aver avuto degli amici come i miei "quattro Super Amici", oppure ha delle relazioni non floride con i suoi parenti, ma questo fa parte della vita.
Dobbiamo imparare ad accettare le persone per quello che sono, e se proprio non le riusciamo a "mandare giù", nessuno ci obbliga a frequentarle, ma se anche questo non può essere evitato, pensate che dietro a quella persona che non ci va a genio, c'è un essere umano che ha combattuto molte battaglie proprio come voi. Vedere le cose da un'altra angolazione,  vi farà apparire tutto più chiaro. Niente e nessuno dovrà impedirci di essere felici!

lunedì 2 settembre 2019

Credere in se stessi!

Questa volta non mi accontenterò di trovare un qualsiasi lavoro, farò carte false per inseguire i miei sogni!
Dopo quindici anni di lavoro presso il SSN, mi ritrovo senza lavoro e in cerca di un impiego. Cosa farò? Questo ancora non lo so, ma una cosa è certa: lotterò con tutte le mie forze per trovare un lavoro che mi appaghi e mi faccia star bene con me stessa.
Sto cercando fra i corsi della Regione Lazio, un corso per approfondire la mia conoscenza sul Web Design. Il problema è che sono tutti a pagamento 😔 con costi intorno ai 2000 €. Ma non mi arrendo!
Un caro amico di famiglia, mi insegnò a creare siti web nel lontano 2002, ed ero anche bravina. Ho lavorato con lui due anni circa, portando a casa le mie soddisfazioni. Con il tempo, è cambiato il sistema di editing e anche i programmi si sono evoluti; troviamo programmi già impostati, molto intuitivi come Wordpress. Io personalmente, con una giornata ho imparato ad usare Wordpress, in tutte le sue parti, sperando che in futuro mi possa servire!
Adoro il mondo informatico e spero di poterci lavorare un giorno... mi impegnerò affinchè questo sia possibile!
Quindi, credete in voi stessi e nella vostre potenzialità e inseguite sempre i vostri sogni!
A presto 👊

                                                                                         Eka

domenica 18 agosto 2019

Campo di Giove

 
Campo di Giove è un paesino situato nella provincia dell'Aquila, ha un'altezza di 1100mt circa sul livello del mare e offre per questo, un ottimo clima sia d'estate che d'inverno.
Da tutta la mia vita, è stato una meta di vacanze per la mia famiglia, e ancora oggi, da me usato come rifugio dalla routine quotidiana.
Tra le sue strade e i suoi vicoli, conservo il ricordo di momenti felici e spensierati, di un'infanzia semplice e piena di forti sentimenti, ma ciò che ha più valore per me è che qui, posso trovare lo spirito di mia madre. Quando morì per malattia nel 2011, il suo desiderio fu quello di essere cremata e sparse le sue ceneri sul "colle", vicino la nostra casa.
Il suo spirito vaga felice tra fiori e foglie e ogni volta che ne sento il bisogno, prendo la macchina e la raggiungo qui sulla "nostra collina".
Un mese prima della sua dipartita, eravamo in vacanza qui a Campo di Giove, così ho pensato di inserire nel mio libro, i paesaggi e le montagne di questo posto meraviglioso, con lo pseudonimo di Montedimezzo.
Se cercate un posto dove rilassarvi e abbandonare i vostri pensieri, vi consiglio di visitare questo paesino con le sue attrazioni naturalistiche, quali il Lago Ticino e il Bosco di S.Antonio.
Questo è ciò che io definisco...paradiso terrestre (foto sotto)


mercoledì 14 agosto 2019

Sogni...

"Il sogno è l'appagamento mascherato di un desiderio inconscio"

cit. S. Freud

 

Se è vero ciò che afferma Freud, il mio desiderio è quello di rivederti...almeno nei miei sogni. Quando questa mattina mi sono svegliata, ero stranamente felice ma non ne capivo il perchè, fino a quando il mio sguardo non si è posato sulla tua fotografia; così ho ricordato. Stanotte ti ho sognata! Ho fatto un bellissimo sogno, senza alcun senso apparente, ma c'eri tu, bella come il sole e sorridente come un arcobaleno. Per tutta la mattina ho portato con me la sensazione del tuo abbraccio e l'eco delle tua risa...come è beffarda la nostra mente! Ci fa vivere cose irreali, lasciandoci poi con l'amaro in bocca.
Vivrò ancora e ancora con la speranza e il desiderio di ritrovarti in un altro sogno. Vieni a trovarmi quando vuoi Mamma, io ti aspetterò.
Buonanotte mondo...

Eka


domenica 11 agosto 2019

Fantasmi

CHI HA PAURA DEI FANTASMI? 

Dovete sapere che mia madre Daniela, amava raccontare storie di fantasmi, invece delle favole della buona notte, e io per esorcizzare la paura, raccontavo a mia volta quelle storie, ai miei compagni di Asilo. Ovviamente, la protagonista dei racconti non era mia madre, ma io. Sin da piccola quindi, ho avuto una fervida immaginazione e una spiccata capacità nel trattenere i miei ascoltatori.
Sono cresciuta con la paura del buio e con la curiosità di sapere cosa si cela oltre la nostra realtà visibile. Non ho mai dubitato dei racconti fatti da mia madre, perchè oltre ad averne avuto conferma da persone con lei coinvolte, il suo modo di raccontare era così realistico e dettagliato che sul suo volto si poteva ancora leggere lo stupore e il terrore per quei fatti. Se invece si fosse inventata tutto di sana pianta, beh, in questo caso so da chi ho ripreso per la mia dote nella scrittura😊.
Nel mio libro, "TU,SIGNORA AQUILONE", ci sono alcuni dei racconti che mia madre amava raccontarmi. 
  • L’uomo distinto con panciotto e l’orologio da taschino, marito della Signora Rachele, vicina di casa che abitava accanto a lei quando era bambina? Il suo spirito si aggirava in casa propria, sorridendo e donando caramelle a mia Madre e alle sue sorelle, all’insaputa della moglie. Lo stesso uomo che era deceduto qualche anno prima per malattia.

  • Il ragazzo della comitiva incontrato ad una festa di compleanno che morì in un incidente stradale qualche giorno prima? Mia Madre gli parlava come se niente fosse mentre le sue sorelle, dall’altro lato della stanza, si sbracciavano senza farsi notare dal resto degli invitati, perché vedevano la sorella parlare con il muro. Assurdo e divertente.
  • L’uomo con la bombetta che vide in camera da letto, entrare dalla porta e uscire dalla finestra? I N Q U I E T A N T E.
  • Durante la seduta spiritica eseguita dai suoi genitori e alcuni amici dove fu invocato uno spirito irrequieto che per burla, allagò la casa schiantando lo scaldabagno sul water posto di fronte?
  • La bambina dai capelli biondi e lisci che ogni sera faceva capolino dalla porta a vetri della sua camera?
    Che ricordi da brivido che ho di questa storia. Né sono ancora terrorizzata.
    Mia Madre vedeva spesso questa bambina aggirarsi in casa nostra di notte. Indossava una camiciola e camminava a piedi scalzi. Una sera, decise di seguirla, ma nel corridoio trovò solo le impronte di piccoli piedini nudi.
    E così, ogni sera per tante sere.
    Anche Nonna la vide, in piedi accanto al suo letto. Emetteva profondi sospiri accanto al suo viso rilassato dal sonno, finché la destava improvvisamente facendola sobbalzare.
  • Lo spirito guida di zia Frida che invocavano insieme con l’aiuto della oujia, nelle notti d’estate?  

"Quando si dice, vivere in una famiglia sana!"
😂 


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