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martedì 27 ottobre 2020

27.10.2003

😕
"Dopo tanto cercare
finalmente l'ho trovato: Uno scudo!
Un grande scudo trasparente
che ho posizionato tra noi,
dal quale vedo attraverso e nello stesso tempo,
lo accomodo man mano
per meglio proteggermi!"
😕
Eka

sabato 24 ottobre 2020

24.10.2018

Per Mauro
Non sarai mai solo,
finchè il cielo continuerà a guardarti.
Non sarai mai solo,
finchè il vento soffierà fra i tuoi capelli.
Non sarai mai solo,
finchè il tuo cuore batterà a suon di Musica.
Non sarai mai solo,
perchè i tuoi ricordi non ti lasceranno mai,
che tu lo voglia o no.
Non sarai mai solo...mai!
Perchè chi ti ama,
sarà sempre vicino a te!"
Eka

domenica 11 ottobre 2020

11.10.1998

💜
"Vorrei volar via come un gabbiano,
vorrei volare verso il blu del cielo lassù.
Vorrei volare sui tetti delle città più lontane,
vorrei volare su prati di terre lontane,
sui mari di isole perdute e sconosciute,
vorrei volare in un mondo di stelle e di lune.
Vorrei vedere luoghi incantati,
vorrei vedere gli elfi e le fate,
vorrei trovare un pianeta perfetto,
dove vivere e trovare me stessa".
💜
Eka

martedì 6 ottobre 2020

06.10.2000

La Passione
💕
La Passione
spinge l'anima verso i luoghi in cui la paura è padrona;
trascina l'essere per le strade ripide e incestuose dell'amore,
e sempre con fatica,
lo spirito deve tirarsi su
e continuare il cammino.
Nella vita e oltre
l'amore e l'odio camminano insieme
e non puoi evitarle.
I due antipodi per eccellenza
sono il completamento della passione
senza la quale
l'uomo sarebbe solo un involucro vuoto!"
💕
Eka

martedì 8 settembre 2020

Diversità?

Omicidi efferati, violenza su donne e minori, bullismo nelle scuole e nei cortili, omofobia, razzismo, tutte brutte parole che portano in un’unica direzione: all’odio per il prossimo!
Se fossimo trasparenti, o meglio, se potessimo vedere cosa c’è dentro ognuno di noi, ci accorgeremmo di avere lo stesso numero di organi, disposti in egual modo.
Se dentro siamo uguali, perché non possiamo esserlo anche fuori? Quello che noi giudichiamo diverso, alieno, in modo dispregiativo, è solamente una proiezione di noi stessi, con capelli, occhi di colore diversi e pelle più o meno chiara. Niente di più. Entrambi, dotati di un cuore per amare e un cervello per pensare.
Quindi, se vogliamo, a conti fatti, abbiamo più cose simili che diverse, e allora perché farci guerra?
Se si ha il problema nel vedere due donne o due uomini che si baciano, basta voltarsi dall’altra parte; il problema eventualmente è nostro perché non ci aggrada, non il loro.
L’amore non ha forme, genere, è qualcosa d’incondizionato, immenso e credo che ognuno di noi, abbia il diritto di provarlo e manifestarlo.
Questo vale anche per il colore della pelle.
C’è la pelle bianca, nera, gialla, rossa, e se abbiamo studiato, sappiamo bene che questo è dato da tanti fattori, tra cui l’adattamento agli agenti atmosferici, quindi perché giudicare una buona e l’altra no? Non abbiamo forse tutti, uno strato di epidermide che copre il nostro corpo?
Chi siamo noi per giudicare o per stabilire se una cosa è meglio di un'altra o qual'è la religione più giusta? Viviamo in base alle nostre preferenze e alle nostre idee, senza schiacciare quelle degli altri, accettando consigli e opinioni divergenti, rispettando l'altrui e la nostra stessa Unicità di essere umano.

Eka

venerdì 28 agosto 2020

Zio Roberto

 Ben trovati!

Scusate per l’assenza, a volte mi capita di isolarmi per riflettere sulle cose che mi accadono.
Otto giorni fa, è venuta a mancare una persona a cui volevo molto bene.
Nonostante non fosse un parente diretto, ma il cugino di mio suocero, avevo con lui un bel rapporto di amicizia.
Più vecchio di me di almeno quarant’anni, che quando mi disse la sua età, lo costrinsi a farmi vedere la carta d’identità perché pensavo a uno sei suoi scherzi. Animo buono e sincero, Roberto, era una persona piacevole, ironica, che riusciva a trasmettere serenità e pace, con il suono delle sue parole e con il suo simpatico sorriso.
Parlavamo di tutto; dalla politica ai film d’azione, dalla religione al primo uomo sulla Luna.
Era persino un mio fan; gli piaceva il mio modo di scrivere e amava la mia capacità di descrivere quei sentimenti più difficili da esternare, persino a se stessi (parole sue).
Mi fece un milione di domande quel giorno di giugno che mi venne a trovare. Avevo timore della sua visita perché il lockdown era appena finito; si ricominciava da poco a uscire, e si temeva di essere “toccati”, o contagiati dalle persone, così, si evitava di incontrare gente.
Io ero una di quelle persone, paurose per sé, e di poter a mia volta, contagiare altri.
Alla fine, mi feci coraggio, spinta anche dal fatto che Roberto mi disse di voler passare per fare una saluto e avere una dedica sulla copia del mio libro “Tu, Signora Aquilone”.
Beh, fu un bel gesto da parte sua, e non scontato, né doveroso. Il mio libro gli era davvero piaciuto, e lo percepivo nella curiosità delle sue domande.
Mi riempì di complimenti quel giorno, dicendomi che ero una bella persona, una donna forte, genuina e che avevo una grande fortuna: quella di avere accanto un brav’uomo che mi volesse davvero bene e di aver formato con lui, una bella famiglia. Me la meritavo e dovevo difenderla con i denti se fosse stato necessario. Non capii da cosa nascessero le sue parole e così chiesi a lui da cosa deducesse tutto questo, e Roberto mi rispose:
“Basta guardare tuo figlio per capire. E’ un bravo ragazzo, educato e soprattutto…felice e sereno”.
Allora capii.
Mi incoraggiò moltissimo; nei sogni, nei miei progetti, e addirittura mi disse che grazie al mio spirito e alla mia solarità, avrei potuto fare qualsiasi cosa nella vita, a patto di non cambiare mai, di preservare la cosa più importante che avessi. Il mio Cuore.
Oggi comprendo il perché di quella visita e delle sue parole.
Credo che sapesse di essere malato e sentiva che stavolta, non ce l’avrebbe fatta e nonostante tutto, era sereno, in pace con sé stesso.
Da quel che so’, fece un giro di amici e parenti prima di essere ricoverato in ospedale, forse per dare loro un ultimo saluto.
Mi mancherà.
Preserverò un bellissimo ricordo di lui e della sua stupenda persona, sperando un giorno di poterci rincontrare, per una spassosa chiacchierata tra amici.

Buon viaggio Zio Roberto.

 

                                                                            Eka

giovedì 20 agosto 2020

20.08.1999

Diomira
💕
"Il tuo viso
da arcigno e imbronciato,
in poco tempo,
era diventato florido e gioioso.
Dovevo capire che qualcosa non andava
perchè per la prima volta
ti ho visto sorridere l'anima,
attraverso i tuoi occhi innocenti e pacifici.
A modo mio ti volevo bene
e forse anche gli altri te ne volevano, ma
non avevano il coraggio di ammetterlo.
Sei sempre stata buona con me,
non lo davi molto a vedere
attraverso i tuoi sguardi enigmatici,
ma avevi un cuore d'oro.
E ora che non ci sei più
ti rimpiango.
Mi manca il suono della tua voce
che mi chiama dal balcone o dalla finestra
per accertarsi dei rumori uditi.
Mi mancano le tue domande insistenti e
i tuoi saggi proverbi.
Tu eri speciale,
vedevi oltre,
ed è per tutto questo che mi mancherai!"
💕
Eka

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