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MONICA SARACA

Buon pomeriggio a tutti, oggi vi voglio presentare una carissima amica nonché collega Monica Saraca. Prima di lasciarvi in sua compagnia, ci...

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lunedì 5 dicembre 2022

MONICA SARACA

Buon pomeriggio a tutti,
oggi vi voglio presentare una carissima amica nonché collega Monica Saraca.
Prima di lasciarvi in sua compagnia, ci tenevo a presentarla per la sua anima nobile, gentile e compassionevole nonché la sua ironia e grande passione nello scrivere, da poesie che toccano il cuore alla narrazione di aneddoti divertenti sul suo lavoro.
"Monica, a te la parola!"

Chi sono? Bella domanda! È da tanto tempo che me lo chiedo anche io e di risposte me ne sono date tante! Dunque, vediamo, sono Monica Saraca, nata e cresciuta a Roma, poi per amore sono andata a vivere a Montefiascone, ridente paese su lago di Bolsena in provincia di Viterbo. Sono diplomata al liceo classico, ho praticato la pallavolo a livello agonistico, mi interesso di tantissime cose, sono estremamente curiosa e attenta, faccio parte della Compagnia Teatrale “I Burloni”, un nome una garanzia, ed ho avuto diverse esperienze in televisione. Sono una divoratrice di libri, fin da bambina li ho sempre amati e desiderati, per me era il regalo perfetto come quello che a undici anni mi regalò mia sorella maggiore “Il magico regno di Landover” di Terry Brooks: ho scoperto un mondo fantastico ed incantato che mi ha rapita subito. Questo piccolo seme gettato tra le mie mani in tenera età, mi ha invogliato a leggere sempre di più, leggevo di tutto anche se i miei romanzi preferiti erano di genere fantasy, di avventura e di azione. Ho iniziato a scrivere fin da ragazza, soprattutto poesie o brevi racconti senza aver mai la pretesa di vederli pubblicati, ho partecipato a diversi concorsi letterari ottenendo premi e menzioni. Da qualche anno lavoro in un supermercato di Viterbo, con quello che capita con i clienti già normalmente ne avrei di cose da raccontare, ma diciamo che la pandemia mi ha dato ulteriori spunti ed io, da attenta osservatrice, non me li sono lasciati sfuggire. Così un bel giorno, proprio quando non ci pensi, ecco che il mio sogno da bambina diventa realtà: nel maggio 2020 esce la mia prima pubblicazione “Diario di una cassiera, il sorriso dietro la mascherina”, cronaca semiseria di uno dei periodi più complicati e difficili della nostra vita, nato per ironizzare ciò che accadeva al supermercato durante la pandemia e devo dire che l’ironia è stata davvero l’arma vincente per affrontare un problema così complesso. Non esagero se dico, prendendo in prestito una frase dal film “Blade runner”, “Ho visto cose che voi umani…”! Anche la musica che mi accompagnava al lavoro e poi a casa, ha avuto una parte importante nella stesura del libro. La pubblicazione di questo Diario mi ha dato il coraggio di proporre alla casa editrice Dialoghi il mio romanzo nel cassetto, che aspettava da tempo di venire alla luce, così a luglio del 2021 finalmente esce “Airam”, il mio romanzo fantasy, la mia creatura di carta era diventato un libro vero e proprio! Una delle diverse recensioni inizia così: “Airam, romanzo di Monica Saraca, la metafora delle grandi scelte delle donne”. A breve ci sarà una nuova pubblicazione: la mia silloge di poesie dal titolo “Sentimenti di-versi”, questo libro è il risultato di una promessa che feci a mio padre prima che mi lasciasse ed avere il libro tra le mani mi riempie di commozione, sono riuscita a mantenerla!

Vi presento le sue opere
DIARIO DI UNA CASSIERA

Sinossi
Il 9 marzo del 2020 il governo ha dichiarato zona rossa l’intero territorio italiano. È scattato così il lock-down, una misura che ha coinvolto l’intero paese e costretto tutti a modificare le proprie abitudini per fronteggiare il Covid -19. In prima linea, a contatto con il pubblico, sono però rimaste alcune categorie professionali: questo diario riporta la testimonianza di Monica, cassiera di un supermercato di Viterbo. Scorrendo le pagine si rivivono le tappe salienti salienti di un periodo difficile e atipico: tra i tanti clienti ligi al dovere e rispettosi del lavoro altrui, sono apparsi alcuni “personaggi” per nulla persuasi dagli inviti alla prudenza…
Malgrado ciò, dietro alla mascherina il sorriso della protagonista si è propagato nei gesti di una quotidianità da riscrivere, da affrontare con la consapevolezza che dietro allo spettro della pandemia è possibile scorgere un nuovo inizio.

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AIRAM
Sinossi
Airam, vedova e con due figli, vive nelle terre ai confini di Scentom. Trascorre tranquilla le sue giornate, fino a quando scopre di essere l’erede predestinata di antichi poteri magici. L’aiuto della maga Amadea si rivela prezioso nel lungo viaggio che la aspetta per riportare nei loro luoghi di origine le leggendarie quattro pietre che la regina Nevila le ha fatto avere a prezzo della propria esistenza. Ma la strega Furia ostacola il loro cammino, mentre lo stregone Meleagrus mette a repentaglio la vita dei suoi figli, affidati a Elias, re di Scentom. Forte del suo incrollabile coraggio, Airam prosegue il suo viaggio attraversando territori remoti e pericolosi, intrisi di magia, mistero e insidie, in un’eterna lotta tra il bene e il male.

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SENTIMENTI DI-VERSI
Raccolta di Poesie in cui l'anima di Monica si mette a nudo, donandoci parte delle sue emozioni e della sua vita.

Ci tengo a ringraziare questa straordinaria persona-amica-scrittrice per tutto ciò che ha voluto condividere con me e per la sua straordinaria amicizia.
Grazie Monica Saraca 💚







martedì 29 dicembre 2020

Alex e Anya di Sara Pilotta

Ciao a tutti, ben trovati e soprattutto TANTI AUGURI!
Spero che il vostro Natale sia andato bene come il mio, che viste le restrinzioni, con la mia famiglia, ho anticipato al 20, festeggiando insieme ai rispettivi genitori.
Oggi sono qui a presentarvi una bravissima autrice di nome Sara Pilotta e il suo primo inedito pubblicato con Amazon.
Sara donerà il ricavato all'associazione: "Baffi e Code ONLUS" di Vercelli. Brava Sara!
La nostra autrice ci da comunicazione che... La lettura di questo libro è consigliata a un pubblico di soli adulti in quanto contiene scene di sesso.
Quindi cosa aspettate? Acquistate il libro della nostra amica Sara Pilotta e buon viaggio verso la città di Luxum.

 

Per acquisto:
https://www.amazon.it/Alex-Anya-Sara-Pilotta/dp/B08PXJZHCL
 
In fondo alla copertina troverete alcune info sul libro e sulla nostra scrittrice 👇
 
 
 
Descrizione:
Siete mai stati a Luxum? È una città -misteriosa dove spesso s’intrecciano storie che sanno di polvere e tempi lontani. Non c’è spazio per l’amore e nemmeno per il cielo azzurro; ci sono spade, sangue e territori da conquistare. Ci sono solo padroni da servire e inganni da dipanare.
In uno di questi viaggi però qualcosa accadrà e a Luxum soffierà un vento nuovo.
Alex è una guardia al soldo di un padrone senza scrupoli. Anya è una giovane schiava lasciata a morire nel deserto. Lui la salva e tra i due è amore a prima vista. Sembrerebbe la fine di una fiaba, ma non è che l'inizio di una lunga avventura.
Due anime ferite che cresceranno tra difficoltà e pericoli.
Riusciranno i nostri protagonisti a raggiungere la serenità?

Estratto dal libro:
Alex
La prima volta che la incontrai faceva un caldo torrido, il sole era al suo apice nel cielo e avevamo la sabbia anche nei calzoni. Volevo disperatamente farmi un bagno come si deve, ma nel deserto, è risaputo, l’acqua è cosa assai rara e di lì ad altri sette giorni di cammino non avremmo visto altro che dune.
Anya
La prima volta che lo incontrai faceva un caldo torrido, il deserto mi stava uccidendo prima delle botte che avevo ricevuto. Avevo una dannata sete, la gola mi faceva male, non riuscivo a respirare e non potevo muovermi; ci avevo provato, ma avevo qualcosa di rotto, lo sentivo.

Info base:
Titolo: Alex e Anya
Autore: Sara Pilotta
Casa editrice: Amazon KDP
Genere: Romance
Pagine: 275
Prezzo Kindle: 1,99
Prezzo cartaceo: 11,96

Biografia:
Sara Pilotta ha 35 anni e vive a Vercelli..
Diplomata in lingue straniere, è un'appassionata lettrice e grande fan di Stephen King. Ama l'animazione e la cultura giapponese, gli animali e i viaggi.
Questo è il suo primo romanzo.
 
 

mercoledì 11 novembre 2020

PAOLA TAFURO

Ciao a tutti,
oggi vorrei presentarvi una persona speciale di nome Paola Tafuro, lei è una Sociologa che si occupa soprattutto di violenza di genere, su tutte le sue forme reali e simboliche.
Pubblica nell'ottobre di questo anno con la casa Editrice PAV, la sua prima opera "Una stella a mezzanotte", dove il tema principale è proprio la violenza.
Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto all'Associazione "Movimento contro ogni violenza sulle donne".



Il libro parla soprattutto di violenza psicologica, quella forma intangibile, che lascia lividi e ferite nell'anima. La violenza psicologica può uccidere tanto quanto la violenza fisica e sessuale.
Due le protagoniste principali della storia: Vichy e Maria, due amiche sincere, profonde e sensibili, entrambe vittime di violenza, che hanno l'obiettivo di creare qualcosa per le donne. Sullo sfondo vi è anche una storia d'amore passionale e romantica. Attraverso descrizioni di paesaggi mozzafiato, le nostre amiche cercheranno di fare rete e uscire dalla violenza. Il libro, infatti, vuole lasciare un messaggio positivo: dalla violenza si può uscire, solo se non rimaniamo sole.

Se volete acquistare l'opera e vi consiglio vivamente di farlo, potete trovarla sul sito PAV Edizioni

https://pavedizioni.it/prodotto/una-stella-a-mezzanotte

 

Per contatti su facebook: https://www.facebook.com/paola.tafuro.7

 

 

martedì 10 novembre 2020

News! Finalmente la mia seconda opera pubblicata

Ciao a tutti, con piacere vi presento il mio secondo lavoro scritto durante il primo periodo di quarantena. Ho trovato ispirazione dai sentimenti più infidi che si celano nell'animo umano: l'invidia e la cattiveria. Questo libro seppur di fantasia, cela riflessioni ed esperienze personali fatte di recente, che mi hanno aperto gli occhi sulla diversità oggettiva e soggettiva della propria e altrui cattiveria.


IO, MIA MADRE E LOVECRAFT

Copertina dell'artista Alessio Serpetti (Tra l’attimo e l’eternità, 2012.

Grafite su carta; 26,5 x 16,5 cm.)


Una storia ricca di colpi di scena che vi lascerà con il fiato sospeso fino alla fine.. 

 

"Il sentimento più forte e più antico dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto".
Cit. H.P.Lovecraft


Gemma ha solo tredici anni, eppure è costretta a vivere una vita piena di responsabilità e difficoltà. Crescere senza un padre, con una madre lontana e una nonna austera e rigida, non è certo il massimo della felicità, ma Gemma nonostante tutto, riece a vedere il bello in ogni cosa e a godere di ciò che ha, insieme alle persone buone che la circondano.
Imparerà presto che la cattiveria esiste, che il male dimora nell'essere umano.


giovedì 25 giugno 2020

Matteo Nepi

In un’Italia di contratti precari, il neolaureato Diego Vicedomini lavora come shampista e cameriere. Dopo centinaia di curriculum inviati e pochi colloqui sembra aver perso le speranze di trovare un’occupazione sicura. Le cose cambiano quando gli si presenta l’opportunità di lavorare per un tour operator nei Caraibi. In un biglietto di sola andata c’è l’occasione di dare una svolta alla sua vita ma non sa che un altro destino lo aspetta. Davanti ad un bivio si decide sempre l’inizio o la fine di tutto.Questo libro è nato dopo un viaggio in Venezuela e a Panama. Alcune scene le ho prese da alcune esperienze di vita. Come il lancio del pollo congelato contro il muro di quando lavoravo nei villaggi turistici o le mani bruciate dai piatti roventi di quando lavoravo come cameriere in un ristorante londinese. Ancor prima di scrivere questo libro avevo già in mente il finale.

 

👏👏👏 



Sono nato a Milano nel 1976 e cresciuto nella felicità degli anni Ottanta, quelli delle BMX, dei ghiaccioli a duecento lire e delle sbucciature curate con il mercurio cromo. Un freddo inverno del duemila iniziai a prendere la scrittura sul serio. Ero uno studente universitario scanzonato e sognatore. Una mattina, seduto nell’ultima fila di panche di un’aula, aspettavo l’inizio di una lezione. Iniziai a scrivere sul quaderno degli appunti la scena di uno studente che si svegliava e usciva di casa per andare a sostenere un esame all’università. Ancora non lo sapevo ma era l’inizio di “Dentro me”. Nei giorni seguenti continuai a scrivere di getto scene, situazioni, dialoghi, relazioni, inventavo personaggi, aggiungevo note. Per settimane scrissi a penna su quel quadernone come un forsennato poi passai a una pesante macchina da scrivere Olivetti elettrica dei miei genitori, infine al computer. Scrivevo più racconti insieme. Inviavo i miei manoscritti ai concorsi letterari e alle case editrici nonostante i numerosi rifiuti. Ogni settimana ero alle Poste. “Ancora qua stai?” mi dicevano. Ormai mi conoscevano tutti. Eppure da quella mattina all’università non ho mai smesso di credere un attimo in quello che facevo.
Scrivo quello che vedo, che sento, che ho vissuto. Non riuscirei mai a inventarmi di sana pianta una storia o una situazione. C’è sempre un po’ di me nei personaggi. Le mie sono storie semplici, plausibili, fatte di persone normali. Cose che sono vicine a me, che mi sono accadute veramente o vorrei mi fossero accadute. Amo viaggiare, gioco a tennis e pratico aikido. Da dieci anni vivo a Dublino. Con PAV Edizioni ho pubblicato “Dentro me” (2016) e “L’ultimo libera tutti” (2018).
Contatti:


👏👏👏 

 
  Primo libro edito con la PAV Edizioni:
Milano, fine anni Novanta. Andrea è uno studente universitario a pochi esami dalla laurea. Ricco di famiglia, figlio di genitori separati. La madre lo vorrebbe avvocato da inserire nella Veneto-bene, il padre lo vorrebbe solo felice. Andrea invece non sa che fare della sua vita. Pigro, privo di iniziativa, aspetta che le cose accadano e che il destino decida per lui. Ha un grande amico, Loris, che è il suo opposto: entusiasta e con uno senso critico verso la societá. La differenza di caratteri rafforzerà la loro amicizia. L’incontro con tre donne, poi, e il riavvicinamento con il padre lo condurranno verso luoghi dove non avrebbe mai creduto di approdare.  Questo romanzo ha subito tagli, revisioni, ha visto diversi finali, ha preso diverse direzioni e per qualche tempo credevo che fosse davvero finito. Invece non lo era mai e non sapevo se era dovuto al fatto che avessi voglia di scrivere ancora o semplicemente non era giunto il momento di concluderlo. La storia è rimasta ferma per mesi, i personaggi immobili nei loro dialoghi e io non riuscivo più a prenderli per mano e condurli per la loro strada. Poi, un giorno d’estate, mi accorsi che la strada era lì, dove non avevo mai guardato. Mi sento di dire che questo romanzo è venuto alla luce nel silenzio e quando l’ho visto pedalare sulla sua biciclettina senza rotelle mi sono reso conto che il giorno in cui nacque era nato da sempre.
 👏👏👏