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MONICA SARACA

Buon pomeriggio a tutti, oggi vi voglio presentare una carissima amica nonché collega Monica Saraca. Prima di lasciarvi in sua compagnia, ci...

martedì 30 giugno 2020

E' UFFICIALE!!! Secondo libro in uscita!!!

Eccoci qui di nuovo, con una bella notizia per voi amici...tra ottobre/NOVEMBRE, uscirà il mio nuovo libro. Non siete contenti? Io sì!
Molti di voi già si sono prenotati per una copia...e il bello è, che nessuno ancora ne conosce la trama!
La mia grande fortuna non si ferma qui. Un grande artista, mi ha concesso di usare una sua opera per la copertina del libro. Non è fantastico?
Il suo nome è Alessio Serpetti, gran bella persona e creatore di meravigliose opere d'arte pittoriche. Ci tengo a ringraziarlo a gran voce, per la sua sensibilità, disponibilità e amicizia, augurandogli Buona Fortuna, con la speranza di rivederci presto.
Fossi in voi, darei una occhiata al suo sito...merita!!!
(L'immagine che vedete è un suo capolavoro!)

Grazie davvero a tutti, siete meravigliosi perchè con il vostro affetto e la vostra fiducia, mi spingete a dare il massimo e a credere soprattutto nelle mie capacità di scrittrice.
Questo nuovo libro, sarà un bel thriller di circa 300 pagine, ricco di suspance e colpi di scena, che vi lasceranno senza fiato.
Una lotta continua tra bene e male, visto dagli occhi di una ragazzina di tredici anni.
Vi lascio con l'amaro in bocca, augurandovi una buona giornata!


Eka

sabato 27 giugno 2020

27.06.1998

Per Zia Patty
💕
"Potevi essere ad un passo dall'infinito,
ma grazie ad un angelo bianco, ora ti trovi qui,
circondata da anime beate che attendono di nuovo
l'effetto dell'ambrosia".
💕

Eka

giovedì 25 giugno 2020

Matteo Nepi

In un’Italia di contratti precari, il neolaureato Diego Vicedomini lavora come shampista e cameriere. Dopo centinaia di curriculum inviati e pochi colloqui sembra aver perso le speranze di trovare un’occupazione sicura. Le cose cambiano quando gli si presenta l’opportunità di lavorare per un tour operator nei Caraibi. In un biglietto di sola andata c’è l’occasione di dare una svolta alla sua vita ma non sa che un altro destino lo aspetta. Davanti ad un bivio si decide sempre l’inizio o la fine di tutto.Questo libro è nato dopo un viaggio in Venezuela e a Panama. Alcune scene le ho prese da alcune esperienze di vita. Come il lancio del pollo congelato contro il muro di quando lavoravo nei villaggi turistici o le mani bruciate dai piatti roventi di quando lavoravo come cameriere in un ristorante londinese. Ancor prima di scrivere questo libro avevo già in mente il finale.

 

👏👏👏 



Sono nato a Milano nel 1976 e cresciuto nella felicità degli anni Ottanta, quelli delle BMX, dei ghiaccioli a duecento lire e delle sbucciature curate con il mercurio cromo. Un freddo inverno del duemila iniziai a prendere la scrittura sul serio. Ero uno studente universitario scanzonato e sognatore. Una mattina, seduto nell’ultima fila di panche di un’aula, aspettavo l’inizio di una lezione. Iniziai a scrivere sul quaderno degli appunti la scena di uno studente che si svegliava e usciva di casa per andare a sostenere un esame all’università. Ancora non lo sapevo ma era l’inizio di “Dentro me”. Nei giorni seguenti continuai a scrivere di getto scene, situazioni, dialoghi, relazioni, inventavo personaggi, aggiungevo note. Per settimane scrissi a penna su quel quadernone come un forsennato poi passai a una pesante macchina da scrivere Olivetti elettrica dei miei genitori, infine al computer. Scrivevo più racconti insieme. Inviavo i miei manoscritti ai concorsi letterari e alle case editrici nonostante i numerosi rifiuti. Ogni settimana ero alle Poste. “Ancora qua stai?” mi dicevano. Ormai mi conoscevano tutti. Eppure da quella mattina all’università non ho mai smesso di credere un attimo in quello che facevo.
Scrivo quello che vedo, che sento, che ho vissuto. Non riuscirei mai a inventarmi di sana pianta una storia o una situazione. C’è sempre un po’ di me nei personaggi. Le mie sono storie semplici, plausibili, fatte di persone normali. Cose che sono vicine a me, che mi sono accadute veramente o vorrei mi fossero accadute. Amo viaggiare, gioco a tennis e pratico aikido. Da dieci anni vivo a Dublino. Con PAV Edizioni ho pubblicato “Dentro me” (2016) e “L’ultimo libera tutti” (2018).
Contatti:


👏👏👏 

 
  Primo libro edito con la PAV Edizioni:
Milano, fine anni Novanta. Andrea è uno studente universitario a pochi esami dalla laurea. Ricco di famiglia, figlio di genitori separati. La madre lo vorrebbe avvocato da inserire nella Veneto-bene, il padre lo vorrebbe solo felice. Andrea invece non sa che fare della sua vita. Pigro, privo di iniziativa, aspetta che le cose accadano e che il destino decida per lui. Ha un grande amico, Loris, che è il suo opposto: entusiasta e con uno senso critico verso la societá. La differenza di caratteri rafforzerà la loro amicizia. L’incontro con tre donne, poi, e il riavvicinamento con il padre lo condurranno verso luoghi dove non avrebbe mai creduto di approdare.  Questo romanzo ha subito tagli, revisioni, ha visto diversi finali, ha preso diverse direzioni e per qualche tempo credevo che fosse davvero finito. Invece non lo era mai e non sapevo se era dovuto al fatto che avessi voglia di scrivere ancora o semplicemente non era giunto il momento di concluderlo. La storia è rimasta ferma per mesi, i personaggi immobili nei loro dialoghi e io non riuscivo più a prenderli per mano e condurli per la loro strada. Poi, un giorno d’estate, mi accorsi che la strada era lì, dove non avevo mai guardato. Mi sento di dire che questo romanzo è venuto alla luce nel silenzio e quando l’ho visto pedalare sulla sua biciclettina senza rotelle mi sono reso conto che il giorno in cui nacque era nato da sempre.
 👏👏👏

sabato 20 giugno 2020

Intervista su Facebook 26/06 ore 21.00

 
Eccomi di nuovo con una novità per voi...
Finalmente mi sono decisa a farmi intervistare dalla mia Casa Editrice PAV, sul mio primo libro edito.
Lo so che è passato più di un anno dalla sua pubblicazione, ma c'è forse una scadenza per parlare di cultura e bei libri?
Modestia a parte, anche se sono consapevole della mia bravura (continuiamo con la modestia), parlare davanti a una moltitudine di persone, mi imbarazza alquanto, soprattutto se devo mettermi a nudo, raccontando del mio passato e del rapporto complicato con mia madre.
Poi, mi sono detta: 
"Per cosa di preciso dovrei vergognarmi? Per aver amato e odiato mia madre? Per aver capito solo alla fine, quando era ormai troppo tardi che avrei dovuto amare mia madre per ciò che era e non per ciò che avrei voluto che fosse? Per tutti questi e altri motivi, non me ne vergogno, anzi, sono fiera di me per aver capito e soprattutto, per aver avuto compassione di mia madre, perdonando i suoi e i miei errori, stando accanto a lei fino alla fine dei suoi giorni".
La mia esperienza di vita può essere d'aiuto ad altre persone, per superare momenti di difficoltà che sembrano insormontabili e terribilmente tristi. 
Io ci sono riuscita. Sono riuscita ad andare avanti, senza rimpianti e senza più soffrire pensando a mia madre, anzi, sorridendo e ricordando tutti i bei momenti passati con lei.
Quindi, detto questo, se avete voglia di piangere un po' e nello stesso tempo di sorridere degli strani personaggi del mio libro, allora, collegatevi al mio profilo facebook, venerdì 26 giugno alle 21:00.
Vi lascio il link e buon divertimento!

venerdì 19 giugno 2020

19.07.1999

😃
"Un giorno qualcuno,
un volto disperso nei meandri più profondi del mio cuore,
mi disse:
- L'unica cosa che non devi mai smettere di fare è...
...Pensare!
E quando finalmente,
avrai capito tale significato,
capirai il vero senso della vita!"
😃 
Eka

giovedì 18 giugno 2020

Federico Lorenzi


Vittorio è un uomo che ne ha passate tante. Una vita sregolata, triste, buia, destinata al freddo; ma non solo quello climatico, anche quello della sua anima. Conserva tanti ricordi, e tanto amore per una persona che lo ha lasciato troppo presto e per la quale lui ancora paga il debito. Perché il destino, quello malsano, quello cattivo, si è attaccato con le unghie e con i denti a tutto quello che Vittorio aveva: una moglie, una casa e una vita felice. 
Adesso è un clochard, che vive la sua vita appesa agli insulti dei passanti, ai pochi centesimi che riesce a racimolare durante le giornate di ozio, proprio quelli che servono per sfamarsi. Ma nonostante i suoi due “compagni di avventura”, la sera, gli incubi, tornano a fargli visita. 
Dotato di un grande spirito, sopravvive con tutte queste piccole cose, che insieme, creano il suo mondo e le sue esperienze. Incontrerà un tipo stravagante che tenterà di rispondere ai suoi pensieri. Ma chi è veramente quest’uomo? Insomma, Vittorio, ci porterà in un mondo colmo di ricordi, di ferite ma anche di amore e sofferenze. Lui, è tutto questo: è quella persona che nonostante tutto, si appiglia per non affogare in quello che è il suo tumultuoso percorso, chiamato vita.
Biografia:
Federico Lorenzi è nato a Grosseto il 21 luglio 1990, è un parrucchiere e nel tempo libero, scrive. Ha partecipato al corso di scrittura creativa, RANIERI, in sede RAI a Roma. Attraverso il circuito Self-Publishing, YouCanPrint, ha pubblicato il suo primo romanzo, "Resta ancora un po'" e successivamente, tramite una piccola casa editrice, SensoInverso Edizioni, pubblica "Penelope". Nel gennaio 2020 "Il cleptomane di sogni con PAV Edizioni. Nel corso degli anni ha pubblicato in antologie, racconti (come "Mareda" e "Parlami d'amore") e poesie come, ad esempio, "Sogno" tramite Aletti Editore, posizionandosi tra i primi 100 finalisti su oltre 1500 poesie.
Sempre con Aletti Editore ha partecipato al festival internazionale "Il Federiciano 2019" entrando nella ristretta rosa dei finalisti. Insieme ad Alessandro Bigozzi, che ha messo voce e produzione musicale, ha scritto il testo di "I miei classici ideali" (uscita prevista per l'autunno 2020).

Contatti: 


Istagram: federico_lorenzi_writer


👏👏👏👏👏




domenica 14 giugno 2020

02.06.2012

Amicizia
👫
Credo che le vere amicizie
te le porti nel tempo...
e nonostante tutte le intemperie della vita,
si rimane aggrappati l'uno all'altra,
mantenendo il respiro,
aspettando che finisca tutto
per tornare a sorridere!"
👫
Eka

26.05.2001

Elisa
👭
"Tu che sei riuscita a crescere
in un mondo a te ostile,
dove ogni cosa
frenava il tuo essere,
non fermarti al primo alito di vento,
alla prima pioggia d'inverno.
Tu che sei nata per la tua forza
non lasciarti andare,
non buttarti via,
perchè niente,
nè vento nè acqua,
nè altro,
potranno strapparti quello che sei...
...un piccolo fiore del deserto!"
👭
Eka

03.01.2000

💚 
"In un tempo lontano
di uno spazio infinito,
un certo Manzoni disse codeste parole
che rimasero nella mente di ognuno:
"Ferisce più la penna che la spada!"
Ecco, allor
ti dono a te l'arma capace,
finché tu poscia
sconfigger lo male che ci circonada.
E infine,
remedia un bel destrier,
null'altro ancora,
perchè lo scudo e l'armatura
per te defendere,
ce l'hai nel cor!"
💚
Eka

14.06.1999

💀
Armageddon

"C'è qualcosa nell'aria,
un odore vago di distruzione e morte,
forse siamo arrivati:
è giunto il giorno del giudizio.
Ma non proviene dalla terra,
e non ne è causa il fuoco,
gli antichi testi, sbagliavano:
questo orrore viene da dentro,
dall'infimo dell'uomo.
La macchina perfetta in assoluto
che non è in grado però di ragionare!".
💀
Eka