Zio Roberto
Ben trovati! Scusate per l’assenza, a volte mi capita di isolarmi per riflettere sulle cose che mi accadono. Otto giorni fa, è venuta a mancare una persona a cui volevo molto bene. Nonostante non fosse un parente diretto, ma il cugino di mio suocero, avevo con lui un bel rapporto di amicizia. Più vecchio di me di almeno quarant’anni, che quando mi disse la sua età, lo costrinsi a farmi vedere la carta d’identità perché pensavo a uno sei suoi scherzi. Animo buono e sincero, Roberto, era una persona piacevole, ironica, che riusciva a trasmettere serenità e pace, con il suono delle sue parole e con il suo simpatico sorriso. Parlavamo di tutto; dalla politica ai film d’azione, dalla religione al primo uomo sulla Luna. Era persino un mio fan; gli piaceva il mio modo di scrivere e amava la mia capacità di descrivere quei sentimenti più difficili da esternare, persino a se stessi (parole sue). Mi fece un milione di domande quel giorno di giugno che mi venne a trovare. Avevo timore della sua