Finalmente mi sono decisa a farmi intervistare dalla mia Casa Editrice PAV, sul mio primo libro edito.
Lo so che è passato più di un anno dalla sua pubblicazione, ma c'è forse una scadenza per parlare di cultura e bei libri?
Modestia a parte, anche se sono consapevole della mia bravura (continuiamo con la modestia), parlare davanti a una moltitudine di persone, mi imbarazza alquanto, soprattutto se devo mettermi a nudo, raccontando del mio passato e del rapporto complicato con mia madre.
Poi, mi sono detta:
"Per cosa di preciso dovrei vergognarmi? Per aver amato e odiato mia madre? Per aver capito solo alla fine, quando era ormai troppo tardi che avrei dovuto amare mia madre per ciò che era e non per ciò che avrei voluto che fosse? Per tutti questi e altri motivi, non me ne vergogno, anzi, sono fiera di me per aver capito e soprattutto, per aver avuto compassione di mia madre, perdonando i suoi e i miei errori, stando accanto a lei fino alla fine dei suoi giorni".
La mia esperienza di vita può essere d'aiuto ad altre persone, per superare momenti di difficoltà che sembrano insormontabili e terribilmente tristi.
Io ci sono riuscita. Sono riuscita ad andare avanti, senza rimpianti e senza più soffrire pensando a mia madre, anzi, sorridendo e ricordando tutti i bei momenti passati con lei.
Quindi, detto questo, se avete voglia di piangere un po' e nello stesso tempo di sorridere degli strani personaggi del mio libro, allora, collegatevi al mio profilo facebook, venerdì 26 giugno alle 21:00.
Vi lascio il link e buon divertimento!
È stata una bella chiacchierata
RispondiEliminache ha mostrato il tuo lato sentimentale e spiritoso,sempre col sorriso ma pieno di emozioni.